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Dal lago Terkhiin Tsagaan Nuur alle sorgenti termali di Tsenkher

Agosto 10, 2015 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Alba sul Terkhiin Tsagaan Nuur

Se il buongiorno si vede dal mattino allora quella di oggi dovrebbe essere una giornata memorabile. Esco dalla gher giusto in tempo per assistere a una di quelle albe che non si scordano facilmente. Intorpidito dal sonno mi apposto sulla vicina collinetta per osservare dalla migliore posizione possibile questo spettacolo della natura. Nuvole basse all’orizzonte, da qualche parte oltre le montagne è in atto un temporale. Il sole sale dolcemente sulla linea dell’orizzonte e il cielo prende improvvisamente fuoco regalando al lago Terkhiin Tsagaan Nuur un aura dorata. È una questione di minuti, questa esplosione di colori lascia spazio in breve tempo a un cielo grigio e cupo con qualche goccia di pioggia che comincia a cadere dopo giorni di sole.

Alba sul Terkhiin Tsagaan Nuur
Alba sul Terkhiin Tsagaan Nuur
Alba sul Terkhiin Tsagaan Nuur
Alba sul Terkhiin Tsagaan Nuur

Anche quella di oggi sarà una giornata particolarmente rilassante con un breve trasferimento e il pernottamento nelle vicinanze delle sorgenti termali di Tsenkher. Il lago offre diversi scorci suggestivi, uno di questi è una collinetta rocciosa con vista sulle Uvgun Khad, piccoli lembi di terra che affiorano dallo specchio d’acqua ed ospitano ogni giorno diverse specie di uccelli. Ai nostri piedi, sulla sottostante spiaggetta, una romantica coppia si è divertita a costruire con delle pietre la scritta “Love” all’interno di un cuore. Qualche centinaia di metri più in là decine di mani votive hanno innalzato diversi cumuli di pietre come offerta agli spiriti del luogo. Non solo, qualcuno ha provveduto ha lasciare anche degli oggetti, molte sono le khadak, le sciarpe sacre che uniscono simbologie buddhiste lamaiste a quelle sciamaniche ma non mancano peluche e cibo.

Terkhiin Tsagaan Nuur
Terkhiin Tsagaan Nuur
Terkhiin Tsagaan Nuur
Terkhiin Tsagaan Nuur
Therkhiin Tsagaan Nuur

Percorriamo la stessa strada del giorno prima e usciamo dal territorio del Parco Nazionale del Khorgo-Terkhiin Tsagaan Nuur dalla cittadina di Teriat. A Tsetserleg sostiamo qualche minuto per fare rifornimento benzina e acquistare qualcosa da mangiare in un supermarket nei pressi di un mercato. All’esterno alcuni chioschi vendono pigne commestibili e frutti di bosco locali mentre alcuni uomini sono intenti a trasportare su dei carretti grandi pezzi di carne. Ci rimettiamo in viaggio superando una fertile zona alla periferia di Tsetserleg con un placido fiumiciattolo che scorre tra prati alberati. Allontanandoci dalla città ci inoltriamo su verdeggianti distese erbose con gher, cavalli e yak tra dolci colline dai tratti delicati.

Raggiungendo Tsenkher
Tsetserleg
Tsetserleg
Raggiungendo Tsenkher
Raggiungendo Tsenkher

Siamo ormai arrivati al campo gher odierno, lo Shiveet Mankhan, tra rigogliosi boschi e un paesaggio che ricorda vagamente quelli alpini, a 25 km dal sum di Tsenkher. Il motivo che ci ha spinti fin qui è semplice, la zona è rinomata per quella che è conosciuta come una delle sorgenti termali più importanti della Mongolia. Prendiamo posto nelle nostre gher e andiamo a pranzo nel lodge, una struttura anonima che a mio parere stona con la bellezza del posto. Al ritorno nella gher una piccola sorpresa: la carta igienica umidificata che avevo momentaneamente poggiato su letto è stata mangiucchiata da uno dei tanti scoiattoli che si aggirano tra i prati. Ci rilassiamo nelle due piscine termali del campo, ognuna delle quali con temperature differenti. La sensazione è quella di avere uno strato oleoso su tutto il corpo. A piedi decidiamo poi di raggiungere la sorgente, il punto esatto in cui l’acqua viene pompata direttamente fino alle strutture ricettive della zona. Anche qui tra i prati si muovono animatamente grandi scoiattoli mentre nel cielo volteggiano grandi rapaci.

Tsenkher, sorgenti termali
Tsenkher, sorgenti termali
Tsenkher
Tsenkher
Tsenkher
Tsenkher, simpatici scoiattoli

Torniamo all’accampamento, alcuni ragazzi locali hanno deciso di sfidarci in una divertente partita di pallavolo sul campo antistante le gher. Il tempo va peggiorando e alcuni goccioloni di pioggia anticipano un arcobaleno prima e un violento temporale poi. Ne approfittiamo per fare una doccia. L’acqua dei bagni è inevitabilmente calda in quanto in tutte le strutture si utilizza proprio quella ricca di minerali proveniente dalla vicina sorgente. Dopo cena è tempo di massaggi, la struttura offre a pagamento questo servizio ed io ho scelto quello tradizionale mongolo della durata di un’ora. Proprio mentre siamo nella sala il temporale fa saltare la luce e si accendono delle candele. L’atmosfera è ideale ed è la giusta conclusione per una giornata alquanto rilassante.

Tsenkher, Shiveet Mankhan Ger Camp
Tsenkher, Shiveet Mankhan Ger Camp
Tsenkher, Shiveet Mankhan Ger Camp
Per ulteriori informazioni:
www.viaggigiovani.it/viaggi/mongolia

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📍 Amtoudi 🇲🇦 Nel cuore dell'oasi di Id A 📍 Amtoudi 🇲🇦

Nel cuore dell'oasi di Id Aïssa si trova il villaggio berbero di Amtoudi, dominato da imponenti scogliere. Qui vivono circa 300 famiglie che vivono principalmente di agricoltura. Sulle falesie circostanti sono ben visibili due igoudar (plurale di agadir). Un agadir è un granaio collettivo fortificato, con torri di guardia per monitorare qualsiasi tentativo di intrusione nella valle. La funzione di un agadir era quella di immagazzinare e proteggere le colture del villaggio e anche le sue ricchezze (Guelmim-Oued Noun | Marocco) 🌴

In the heart of the oasis of Id Aïssa is the Berber village of Amtoudi, dominated by imposing cliffs. Around 300 families live here, mainly farming. Two igoudars (plural of agadir) are clearly visible on the surrounding cliffs. An agadir is a fortified collective granary, with watchtowers to monitor any attempted intrusion into the valley. The function of an agadir was to store and protect the village's crops and also its wealth (Guelmim-Oued Noun | Morocco) 🌴

En el corazón del oasis de Id Aïssa se encuentra el pueblo bereber de Amtoudi, dominado por imponentes acantilados. Aquí viven unas 300 familias, principalmente dedicadas a la agricultura. Dos igoudars (plural de agadir) son claramente visibles en los acantilados circundantes. Un agadir es un granero colectivo fortificado, con torres de vigilancia para vigilar cualquier intento de intrusión en el valle. La función de un agadir era almacenar y proteger las cosechas del pueblo y también su riqueza (Guelmim-Oued Noun | Marruecos) 🌴

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📍 Ameln Valley 🇲🇦 Non lontano da Tafraou 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Non lontano da Tafraout, nel cuore della Ameln Valley, si staglia il villaggio di Oumesnat. Tra le rovine della città vecchia vi è un grande edificio in terra, sapientemente ristrutturato. Un tempo una casa, oggi è un hotel tradizionale, la Maison Traditionelle. Qui abbiamo dormito, luogo più che raccomandato (Souss Massa | Marocco) 🏘

Not far from Tafraout, in the heart of the Ameln Valley, stands the village of Oumesnat. Among the ruins of the old town is a large earthen building, skilfully restored. Once a house, it is now a traditional hotel, the Maison Traditionelle. Here we slept, a place more than recommended (Souss Massa | Morocco) 🏘

No lejos de Tafraout, en el corazón del valle del Ameln, se alza el pueblo de Oumesnat. Entre las ruinas del casco antiguo hay un gran edificio de tierra, hábilmente restaurado. Antaño una casa, ahora es un hotel tradicional, la Maison Traditionelle. Aquí dormimos, un lugar más que recomendable (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Ameln Valley 🇲🇦 Il villaggio di Tazoul 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Il villaggio di Tazoulte ha un antico cimitero ebraico che può essere di interesse storico. Sebbene la comunità ebraica abbia lasciato la zona alcuni anni fa, gran parte dell'argenteria della regione reca incisi simboli ebraici, in quanto gli ebrei erano tradizionalmente gli argentieri della regione (Souss Massa | Marocco) 🏘

The village of Tazoulte has an ancient Jewish cemetery that may be of historical interest. Although the Jewish community left the area some years ago, much of the silverware in the region is engraved with Jewish symbols, as Jews were traditionally the silversmiths of the region (Souss Massa | Morocco) 🏘

El pueblo de Tazoulte posee un antiguo cementerio judío que puede tener interés histórico. Aunque la comunidad judía abandonó la zona hace algunos años, gran parte de la platería de la región está grabada con símbolos judíos, ya que los judíos eran tradicionalmente los plateros de la región (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Ameln Valley 🇲🇦

Partendo da Tafraout è possibile visitare numerosi villaggi incastonati nella Ameln Valley. Tagdicht è il più elevato ed anche il più difficile da raggiungere. Vi è una sola strada, stretta, tortuosa, che si inerpica tra le montagne senza alcuna protezione (Souss Massa | Marocco) 🏘

Starting from Tafraout, it is possible to visit numerous villages nestled in the Ameln Valley. Tagdicht is the highest and also the most difficult to reach. There is only one road, narrow, winding, that climbs through the mountains without any protection (Souss Massa | Morocco) 🏘

Partiendo de Tafraout, es posible visitar numerosos pueblos enclavados en el valle del Ameln. Tagdicht es el más alto y también el más difícil de alcanzar. Sólo hay una carretera, estrecha y sinuosa, que sube por las montañas sin ninguna protección (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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