
Per raggiungere l’Indonesia abbiamo approfittato di un’ottima offerta della Turkish Airlines. Il volo di ritorno prevedeva uno scalo di diverse ore nell’aeroporto di Istanbul Atatürk e così, prima di partire, è nata l’idea di inserire una visita della città informandoci sulle diverse possibilità di spostamento in maniera indipendente. La fortuna ha voluto che durante il volo di andata verso Giacarta, sfogliando il mensile offerto dalla compagnia di bandiera turca, abbiamo scoperto la possibilità di usufruire un servizio completamente GRATUITO, un’escursione conoscitiva della città con tanto di pasti ed ingressi a musei offerti dalla stessa compagnia.
Touristanbul si rivolge a tutti coloro che transitando per un volo internazionale proprio ad Istanbul Atatürk abbiano a disposizione un tempo di attesa di almeno sei ore e non superiore alle ventiquattro. I partecipanti lasceranno l’aeroporto in minibus accompagnati da una guida parlante lingua inglese per andare alla scoperta di alcuni dei luoghi simbolo dell’antica Costantinopoli.
Ogni giorno, per rispondere alle esigenze dei passeggeri, partono infatti cinque differenti tour in diversi momenti della giornata:
8:30 – 11:00 Giro turistico in minibus
9:00 – 15:00 Tour
9:00 – 18:00 Tour
12:00 – 18:00 Tour
16:00 – 21:00 Passeggiata culturale
Una volta effettuato il controllo passaporti abbiamo prenotato il servizio direttamente all’Hotel Desk nella sala arrivi internazionali accanto a Starbucks. Basta presentarsi qui almeno mezz’ora prima del tour e consegnare passaporto o carta d’identità ed estremi del successivo volo. Per partecipare non ci sono limiti di età. Tutti i passeggeri minori di 18 anni devono essere però accompagnati da genitori.
Con oltre sei ore di scalo a disposizione partecipiamo al tour del venerdì con partenza alle ore 9:00 e ritorno in aeroporto entro le ore 15:00. Pensavo aderissero meno persone, in realtà ci ritroviamo in trenta provenienti da diversi Paesi. In autobus percorriamo il lungo Bosforo costeggiando le antiche mure della città. Ci attendono al Fatih Belediyesi Nikah Salonu per la colazione a base di prodotti tipici turchi, con tè, formaggi ed olive. È da qui che ci mettiamo in cammino verso il cuore di Sultanahmet, il quartiere storico della città dove sono concentrate gran parte delle attrazioni più importanti. In poche ore la visita non può che essere superficiale ma quanto basta per far venire voglia di ritornare in futuro da queste parti. Istanbul l’avevo già visitata qualche anno prima e non la ricordavo così invasa di turisti.
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Touristanbul, colazione al Fatih Beledi |
Questi i luoghi visitati durante la mattinata:
Ippodromo di Costantinopoli
Della grandiosità che un tempo caratterizzava l’Ippodromo di Costantinopoli non rimane granchè. Sono tuttavia visibili alcuni dei monumenti che decoravano la parte centrale: la Fontana dell’imperatore Guglielmo, l’Obelisco di Costantino, la Colonna Serpentina in bronzo e l’Obelisco di Teodosio. Qui trascorriamo solamente pochi minuti mentre ascoltiamo la guida raccontarci la storia del luogo.
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Istanbul, Obelisco di Costantino |
Moschea Blu (Sultanahmet Camii)
La Moschea Blu è il luogo che più preferisco di Istanbul. Imponente, si staglia dinanzi a un altro luogo simbolo di Istanbul, la Basilica di Santa Sofia (Hagia Sofia). Qui trascorrerei ore solamente osservando le orde di turisti da una parte e i fedeli pregare dall’altra. Gli interni sono caratterizzati da migliaia di piastrelle in ceramica dalle tonalità che spaziano dal blu all’azzurro. Decine di lampade scendono dall’alto e rendono ancor più sacro l’interno della moschea. Per entrare è necessario togliersi le scarpe mentre le donne sono invitate a coprirsi il capo con un velo o con un foulard.




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Istanbul, Moschea Blu |
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Istanbul, Basilica di Santa Sofia |
Palazzo di Topkapi
Sempre a piedi ci dirigiamo verso il Palazzo di Topkapi, costruito nel 1453 dopo la presa di Costantinopoli da parte di Maometto il Conquistatore. Dopo di lui si successero al suo interno ben 26 dei 36 sultani dell’Impero Ottomano. La sfarzosa fontana di Ahmet III prima e la Porta Imperiale poi danno il proprio benvenuto a questo immenso complesso, un insieme di sfarzose costruzioni, harem, cortili e punti panoramici con vista sulla città e sul Bosforo. Abbiamo un’ora a nostra disposizione per girare liberamente l’area, un tempo esiguo in alta stagione soprattutto se andiamo a considerare che questa sia una delle attrazioni più visitate di Istanbul. Molte persone, infatti, affollano il sito formando lunghe code prima di ogni ambiente per osservare da vicino i tesori conservati.
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Istanbul, Fontana di Ahmet III |


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Istanbul, Palazzo di Topkapi |

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Istanbul, vista dal Palazzo di Topkapi |
Il pranzo lo consumiamo nel Tamara Restaurant, proprio alle spalle della Moschea Blu. Il menu, tipicamente turco, prevede burghul, insalata, zuppa di legumi, focacce e kebab di manzo. Nessun problema per l’orario di ritorno e con mezz’ora di anticipo, alle 14:30, siamo in aeroporto.
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Touristanbul, pranzo al Tamara Restaurant |
Per maggiori informazioni:
www.istanbulinhours.com
www.istanbulinhours.com
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