Dolci colline, antichi borghi e rigogliosi vigneti. Immaginavo così la Val d’Orcia prima di trascorrere qui un lungo fine settimana. Non mi sbagliavo. Era da tanto che quest’angolo di Toscana stuzzicava i miei interessi poi ho finalmente avuto la possibilità di venire da queste parti per una rilassante vacanza in compagnia della mia famiglia. In auto ci siamo spostati in lungo e in largo visitando paesini medievali e monumenti isolati in una terra dove la produzione di vini d’eccellenza va avanti da secoli.
La mia breve esperienza mi ha portato a consigliarvi dieci luoghi da vedere più uno durante un’ipotetica vacanza nella Val d’Orcia.
Montalcino
La terra natale di uno dei vini rossi più pregiati al mondo, il Brunello, ha tanto da offrire anche dal punto di vista storico e culturale. Cuore di Montalcino è Piazza del Popolo, la piazza principale sulla quale si affaccia l’alta torre del Palazzo dei Priori, uno dei simboli del paese. Il centro storico è sorvegliato dalla Rocca, la cui costruzione cominciò nella seconda metà del Trecento per celebrare l’entrata dell’abitato nei possedimenti senesi. Di particolare interesse poi le chiese di Sant’Agostino, Sant’Egidio e la concattedrale del Santissimo Salvatore.
San Quirico d’Orcia
San Quirico d’Orcia conserva ancora la struttura urbanistica medievale di un tempo. Tutti i monumenti più importanti sono dislocati nei pressi del corso principale, via Dante Alighieri, a partire dallo Spedale della Scala, un tempo ricovero ai viandanti che un tempo percorrevano la Via Francigena, e dalla chiesa romanica di Santa Maria Assunta. Alle spalle della chiesa si estendono gli Horti Leonini, un esempio di giardino all’italiana caratterizzato da ampie fughe prospettiche. La chiesa di San Francesco si affaccia sulla piazza principale di San Quirico. Nelle vicinanze il cinquecentesco Palazzo Chigi Zondadari, oggi sede del Municipio, e la romanica Collegiata.
Pienza
La città “ideale” del Rinascimento, la città utopica voluta dall’umanista Enea Silvio Piccolomini è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. È proprio nel Rinascimento che nascono i principali monumenti del piccolo centro toscano. Intorno a piazza Pio II si aprono quelli che sono i principali monumenti di Pienza: la Cattedrale dell’Assunta, il Palazzo Comunale, il Palazzo Vescovile, e l’imponente Palazzo Piccolomini dal cui loggiato si apre una splendida vista sulle colline della Val d’Orcia.
Radicofani
Su una boscosa rupe vulcanica si erge un agglomerato di case dominato da un’antica fortezza. È il borgo di Radicofani, con le strette stradine ed un paio di interessanti edifici religiosi, la duecentesca chiesa di San Pietro e la chiesa di Sant’Agata. Il castello, che per secoli ha controllato il confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio, è la principale attrazione del paese. È possibile visitare la struttura addentrandosi nei camminamenti sotterranei e nei bastioni e salendo in cima al torrione che regala una vista superlativa sul Monte Amiata, sulla Val d’Orcia e sul sottostante borgo.
Monticchiello di Pienza
Monticchiello di Pienza è un borgo medievale fortificato caratterizzato da vicoli lastricati e antiche abitazioni adornate da edere rampicanti e piante in fiore. La Chiesa dei Santi Leonardo e Cristoforo è il monumento più importante del piccolo centro abitato. È qui che nasce l’esperienza del “teatro povero” sul finire degli anni sessanta quando la comunità ha avuto l’idea di ritrovarsi in piazza in estate per denunciare attraverso spettacoli drammaturgichi la difficile situazione demografica che si stava configurando in quel periodo, ovvero lo spopolamento e l’abbandono delle campagne.
Bagno Vignoni
A Bagno Vignoni trova espressione la natura vulcanica del Monte Amiata. Le sue sorgenti termali sono rinomate già dal tempo dei romani per le proprietà curative delle sue acque. Piazza delle Sorgenti, con la piccola chiesa di San Giovanni Battista è quasi interamente occupata da una grande vasca medievale dove l’acqua sale in superficie e sgorga a una temperatura di ben 52°C.
Castiglione d’Orcia
Castiglione d’Orcia è situata al confine tra la Val d’Orcia e i boschi del monte Amiata. La chiesa dei Santi Stefano e Degna è il principale edificio religioso del paese insieme alla chiesa di Santa Maria Maddalena. Il borgo è dominato dai resti della Rocca Aldobrandesca mentre sulla piazza principale, dedicata al pittore e scultore Lorenzo di Pietro detto “Il vecchietta”, si affaccia il Palazzo Municipale e vede la presenza di un pozzo in travertino del 1618.
Rocca d’Orcia
Rocca d’Orcia è una frazione di Castiglione d’Orcia dalla quale dista poche centinaia di metri. Il monumento di maggiore interesse di questo minuscolo borgo medievale è la Rocca a Tentennano che protegge dall’alto il centro abitato. Come a Castiglione d’Orcia anche qui la piazza ha al centro un antico pozzo. Di pregevole interesse sono poi le chiese della Compagnia di San Sebastiano e della Madonna del Palazzo, oggi diventata un’abitazione privata.
Abbazia di Sant’Antimo
L’Abbazia di Sant’Antimo è un capolavoro di arte romanica immerso tra vigneti e colline nel territorio comunale di Montalcino. L’edificio più importante del complesso è la chiesa abbaziale che sorge lungo il lato nord del chiostro. Una leggenda vuole la costruzione dell’Abbazia: si dice che sia sorta nel 781 per volontà di Carlo Magno, il quale recatosi a Roma per un pellegrinaggio fu risparmiato da un’epidemia di peste. Decise quindi di fondare un antico monastero sul quale venne poi costruita Sant’Antimo. Di quel periodo rimangono soltanto la cripta e la cappella carolingia.
Cappella della Madonna di Vitaleta
Quella che è una delle attrazioni più fotografate in tutta la Val d’Orcia si può raggiungere imboccando una sterrata sulla strada panoramica che da San Quirico d’Orcia porta a Pienza. Dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. la Cappella della Madonna di Vitaleta, è un piccolo tempio religioso risalente al XVI secolo immerso negli splendidi paesaggi della campagna toscana, tra cipressi e vigneti.
Una nota a parte merita Montepulciano, da molti inserita in Val d’Orcia ma situata nel territorio della Val di Chiana. Rinascimento e Medioevo si alternano armoniosamente mostrando palazzi signorili, monumenti religiosi e strade acciottolate da percorrere lentamente. In Piazza Grande si trovano alcuni delle strutture più importanti come il Palazzo Comunale, il Duomo ed alcune residenze nobiliari. Tra gli edifici religiosi di pregevole interesse sono la chiesa di Sant’Agostino, la chiesa di Santa Maria dei Servi oltre al Tempio di San Biagio, fuori dal centro storico di Montepulciano, dai caratteri tipicamente rinascimentali.
Roberto dice
Molto bello davvero.
Manuel Santoro dice
Grazie Roberto, è merito della Val d'Orcia.
Roberta dice
Un luogo più bello dell'altro!!