L’isola più colorata d’Italia. Burano mi ha accolto a braccia aperte in una calda giornata d’inizio autunno. Da tanto tempo era sulla mia lista dei luoghi da visitare e vuoi per un motivo, vuoi per un altro, ogni qual volta che ho avuto l’occasione di recarmi a Venezia non ero mai riuscito ad organizzare un’escursione in uno dei luoghi più fotogenici d’Italia. L’opportunità è arrivata con l’arrivo di un conoscente dal Venezuela.
Burano, merletto |
Burano |
Burano, chiesa di San Martino Vescovo |
Burano |
Il mio consiglio per ammirare le case di colore è quello di “perdersi” tra le vie e le calle fuori dal solito giro che conduce a Piazza Galuppi, un po’ come ho fatto io. In ogni caso non mancate una sosta ai Tre Ponti. Questo ponte di legno offre una delle migliori viste di Burano, collegando ben tre canali e tre delle vie più appariscenti dell’isola, via Giudecca, via San Mauro e via San Martino Sinistro. Spingetevi fuori dalla massa anche per osservare scene di vita tradizionale: un pescatore in barca, un anziano intento ad aggiustare la propria bici, bambini che giocano rincorrendosi.
Burano, casa di Bepi Suà |
Burano, case di colore |
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