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L’atmosfera di Choroní e Puerto Colombia

Luglio 14, 2018 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Choroní

C’è un luogo del mio ultimo viaggio in Venezuela che mi ha colpito particolarmente, o meglio due località adiacenti tra loro, che a detta dei suoi abitanti, sono cambiate molto a causa della crisi che sta attanagliando il paese. Choroní, insieme a Puerto Colombia erano fino a poco fa frequentati centri balneari testimoniati anche dai tantissimi “hospedajes” nel suo territorio, oggi quasi tutti semi vuoti. I ritmi qui scorrono lenti e la vita, per la gran parte della sua popolazione, si svolge quasi esclusivamente attorno al porticciolo di Puerto Colombia. In realtà Choroní e Puerto Colombia appaiono come un’unica realtà ed anche gli stessi venezuelani si riferiscono a questa cittadina utilizzando solamente il toponimo Choroní. Per capire meglio Choroní si trova in posizione leggermente più interna rispetto a Puerto Colombia, affacciata direttamente sull’oceano.

Molto probabilmente se fossi venuto qui anni prima questa destinazione rinomata nello stato di Aragua non mi sarebbe piaciuta così tanto. L’assenza di turisti mi ha regalato la sensazione di avere un paesino tutto per me dove i tempi si dilatano e fluiscono con estrema lentezza. 
Sono arrivato accompagnato da un’autista di fiducia partendo dalla città di La Victoria. In alternativa sporadici autobus (altro segnale di crisi) fanno la spola tra Maracay e Choroní. Non ho avuto l’occasione di prendere uno di questi mezzi ma mi hanno detto che salire in uno di questi veicoli e percorrere le tortuose e umide strade del Parco Nazionale Henri Pittier è già di per sé un’esperienza.

In poche decine di chilometri mi sono trovato a passare dal caldo di Maracay alla nebbia e al fresco del Parco Nazionale e poi ancora al sole di Choroní attraversando strettissime strade immerse nella vegetazione. Dapprima in salita, sino alla cumbre, il punto più alto, e poi giù in picchiata sino alla spiaggia. 
Se vi capitasse di venire da queste parti prendete in considerazione la Posada La Parchita per il vostro pernottamento, una struttura semplice e dall’architettura coloniale con un bel giardino interno, situata in posizione un po’ defilata rispetto al cuore di Puerto Colombia ma a poche centinaia di metri dalle onde dell’oceano. 
Ho trascorso ore presso il malecon, il lungomare per intenderci, e sono rimasto incantato nell’osservare gli abitanti in un normale pomeriggio di fine aprile. Puerto Colombia è un dipinto in movimento dove uomini giocano a scacchi mentre i bambini si rincorrono tra gli alberi della piazza, dove anziani intenti a ritirare le proprie reti da pesca si muovono indisturbati accanto a tranquilli cani randagi. Accanto, sotto gli indiscreti delle donne, i pescatori vanno avanti e indietro dal porticciolo con il pesce appena pescato e le barche colorate fanno ritorno sulla spiaggia. È al calar del sole che le imbarcazioni vengono spostate verso l’interno della caletta in cerca di un approdo più sicuro accompagnate da urla d’incitamento e di giubilo quando si riesce nell’intento. Al termine della giornata il pesce avanzato viene suddiviso gratuitamente tra gli abitanti che attendono pazientemente l’arrivo di una camioneta dalla vicina Choroní.

Puerto Colombia
Puerto Colombia
Puerto Colombia
Puerto Colombia
Puerto Colombia
Il malecon è quindi il punto d’incontro della popolazione che si ritrova qui per conversare e per trascorrere il tempo, un po’ come ho fatto io ed anche il punto di accesso ad altri villaggi e spiagge raggiungibili solamente in lancia come Chuao, Cepe, Uricao, La Ciènaga e Valle Seco.
Durante la settimana Puerto Colombia non offre molte alternative in fatto di cibo. La sera ci siamo accontentati di un hamburger in uno dei pochi chioschi aperti con la pizza l’unica alternativa. Diverso il discorso durante la giornata in quanto è possibile ordinare acquistare empanadas e arepas o gustare del pesce fresco accompagnato da tostones direttamente sulla spiaggia. 
Proprio la spiaggia, Playa Grande, è un paradiso a Choroní. Al di là del porticciolo e del retrostante promontorio roccioso si estende una lunga distesa di sabbia bianca orlata da palme ai piedi delle rigogliose montagne del Parco Nazionale Henri Pittier. Per raggiungerla basta una passeggiata di dieci minuti nella quale è necessario superare un ponticello sul placido fiumiciattolo che attraversa Puerto Colombia. Qui è possibile noleggiare in loco ombrelloni e sdraio. Ho dedicato una giornata al relax in spiaggia prima di fare ritorno in città alternando bagni nell’acqua limpida, ma leggermente mossa, alla sana tintarella. Il tutto mentre alle mie spalle raccoglitori di cocco si sono spinti a piedi e mani nudi e soprattutto senza protezioni in cima a palme alte decine e decine di metri pur di raccogliere e lasciar cadere alcune noci.

Puerto Colombia, Playa Grande
Puerto Colombia, Playa Grande
Puerto Colombia, Playa Grande
Come centri abitati sia Puerto Colombia che Choroní mostrano un aspetto tipicamente coloniale. Un consiglio che posso dare è quello di perdersi tra le strette viuzze dei due centri abitati tra piazzette, chiese (come la Iglesia de Santa Clara de Asís a Choroní e la Iglesia de San Juan Bautista a Puerto Colombia) ed abitazioni di colore. Rimarrete estasiati.

Puerto Colombia
Puerto Colombia
Puerto Colombia
Puerto Colombia
Puerto Colombia
Puerto Colombia
Choroní
Choroní
Choroní
Choroní
Choroní
Choroní

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📍 Ameln Valley 🇲🇦 Il villaggio di Tazoul 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Il villaggio di Tazoulte ha un antico cimitero ebraico che può essere di interesse storico. Sebbene la comunità ebraica abbia lasciato la zona alcuni anni fa, gran parte dell'argenteria della regione reca incisi simboli ebraici, in quanto gli ebrei erano tradizionalmente gli argentieri della regione (Souss Massa | Marocco) 🏘

The village of Tazoulte has an ancient Jewish cemetery that may be of historical interest. Although the Jewish community left the area some years ago, much of the silverware in the region is engraved with Jewish symbols, as Jews were traditionally the silversmiths of the region (Souss Massa | Morocco) 🏘

El pueblo de Tazoulte posee un antiguo cementerio judío que puede tener interés histórico. Aunque la comunidad judía abandonó la zona hace algunos años, gran parte de la platería de la región está grabada con símbolos judíos, ya que los judíos eran tradicionalmente los plateros de la región (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Ameln Valley 🇲🇦

Partendo da Tafraout è possibile visitare numerosi villaggi incastonati nella Ameln Valley. Tagdicht è il più elevato ed anche il più difficile da raggiungere. Vi è una sola strada, stretta, tortuosa, che si inerpica tra le montagne senza alcuna protezione (Souss Massa | Marocco) 🏘

Starting from Tafraout, it is possible to visit numerous villages nestled in the Ameln Valley. Tagdicht is the highest and also the most difficult to reach. There is only one road, narrow, winding, that climbs through the mountains without any protection (Souss Massa | Morocco) 🏘

Partiendo de Tafraout, es posible visitar numerosos pueblos enclavados en el valle del Ameln. Tagdicht es el más alto y también el más difícil de alcanzar. Sólo hay una carretera, estrecha y sinuosa, que sube por las montañas sin ninguna protección (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Aït Mansour Gorge Pt. 2 🇲🇦 Delle Gole 📍 Aït Mansour Gorge Pt. 2 🇲🇦

Delle Gole di Aït Mansour tutti me ne avevano parlato bene ma i suoi paesaggi sono andati oltre le aspettative. Ho apprezzato il fatto che quest'oasi sia poco turistica e forse anche più bella di altre zone del Marocco, molto più conosciute. Qui ho trascorso un'intera giornata ma spero di ritornarci un giorno, c'è tanto altro ancora da vedere (Souss Massa | Marocco) 🌴

Everyone had told me good things about the Aït Mansour Gorges, but its landscapes went beyond expectations. I appreciated the fact that this oasis is not very touristy and perhaps even more beautiful than other, much better known areas of Morocco. I spent a whole day here but I hope to return one day, there is so much more to see (Souss Massa | Morocco) 🌴

Much gente me había hablado bien de las gargantas de Aït Mansour, pero sus paisajes superaron las expectativas. Aprecié el hecho de que este oasis no sea muy turístico y quizás incluso más bello que otras zonas mucho más conocidas de Marruecos. Pasé aquí un día entero, pero espero volver algún día, hay mucho más que ver (Souss Massa | Marruecos) 🌴

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📍 Aït Mansour Gorge Pt. 1 🇲🇦 Il tratto 📍 Aït Mansour Gorge Pt. 1 🇲🇦

Il tratto di strada all'interno delle gole di Aït Mansour è stato probabilmente il più bello di tutto il viaggio On the road in Marocco: un rigoglioso palmeto da attraversare, antichi villaggi di terra in rovina e una sosta, a sorpresa, in un basico café dove l'ospitale Omar ci ha accolti per servirci il suo piatto forte, una omelette berbera (Souss Massa | Marocco) 🌴

The stretch of road inside the Aït Mansour gorges was probably the most beautiful of the entire Moroccan On the Road trip: a lush palm grove to cross, ancient ruined earthen villages and a surprise stop at a basic café where the hospitable Omar welcomed us to serve his signature dish, a Berber omelette (Souss Massa | Morocco) 🌴

El tramo de carretera dentro de las gargantas de Aït Mansour fue probablemente el más bonito de todo el viaje marroquí On the Road: un frondoso palmeral que atravesar, antiguos pueblos de tierra en ruinas y una parada sorpresa en un café básico donde el hospitalario Omar nos recibió para servirnos su plato estrella, una tortilla bereber (Souss Massa | Marruecos) 🌴

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