Un vulcano dormiente che con i suoi 3707 metri rappresenta una delle vette più alte dell’Azerbaijan iraniano. Il monte Sahand si erge imponente a sud-est della città di Tabriz. La varietà di flora e fauna hanno fatto si che questa maestosa montagna e le sue sue zone circostanti fossero sottoposti a salvaguardia ambientale con l’istituzione della Sahand Protected Area.
All’interno dell’area protetta, la quarta del mio progetto “#GreenRoutes. Il giro del mondo dei Parchi Nazionali“, il villaggio di Kandovan ricorda vagamente la Cappadocia turca. L’ho raggiunto comodamente partendo da Tabriz. Le sue abitazioni troglodite sono scavate nella roccia vulcanica che l’erosione ha modellato in forme coniche. L’accesso al villaggio è possibile pagando una tariffa d’ingresso di IR30.000.
Kandovan |
Devo essere sincero, mi aspettavo un centro abitato tranquillo e poco turistico ma ho trovato una località letteralmente presa d’assalto dai turisti locali. La tradizione degli iraniani di organizzare picnic nel weekend (che coincide con il venerdì e sabato) porta a diventare Kandovan e i suoi dintorni luoghi ideali per trascorrere ore di relax e condivisione in famiglia. Se cercate una località tranquilla, da scoprire in solitudine, ecco, evitate il fine settimana. Se invece cercate un clima festoso, la confusione del weekend è quello che fa per voi.
A Kandovan le case più antiche sorgono al di sopra di un altro villaggio più recente che si estende ampiamente ai piedi delle formazioni rocciose. Nella parte nuova sono tanti i ristoranti tradizionali, così come i cafè, dislocati ai lati di un placido fiumiciattolo. Immaginate una località distante ore ed ore dalla spiaggia più vicina, ebbene questo corso d’acqua è stato chiaramente l’attrazione di giornata per i tanti bambini presenti. Un peccato però vederli giocare anche tra le automobili. Alcune, a causa dell’assenza di parcheggi per i tanti, troppi, mezzi presenti sono stati parcheggiate all’interno del fiumiciattolo stesso. Nelle aree circostanti, in ogni spazio verde, le famiglie si sono sistemate con tovaglie e cibo tradizionale.
Kandovan, il fiume ai piedi del villaggio antico |
Nonostante questo è bastato allontanarsi dalle zone più frequentate per osservare scorci fuori dal tempo. Le vie laterali del villaggio sono le migliori per ammirare da vicino le abitazioni troglodite. Alcune di esse sono state adibite in parte a negozi ed entrando è possibile ammirare allo stesso tempo le merci esposte e le case degli abitanti. Provate il miele che qui è prodotto in alte quantità. Io ho comprato un paio di simpatici quadri locali. Essendo una località turistica mi aspettavo prezzi relativamente alti, invece li ho pagati appena 1 euro cadauno.
Non ho avuto la possibilità di andarci ma a 3 km da Kandovan potrebbe essere interessante visitare un altro villaggio roccioso artificiale che si estende sottoterra. Chiamato Hileh Var, era utilizzato dagli abitanti locali per difendersi da eventuali attacchi.
Come arrivare a Kandovan partendo da Tabriz
Ho organizzato l’escursione a Kandovan con Nasser Khan, il poliglotta addetto del centro informazioni turistiche di Tabriz. Il costo dell’escursione partendo da Tabriz (50 km) è di circa 15 euro, cifra che potrebbe essere divisa nel caso sia condivisa con altri partecipanti. Con un autista privato include il viaggio di andata e ritorno e il tempo di attesa nel quale è possibile muoversi liberamente. In alternativa dal centro di Tabriz partono regolarmente minibus diretti a Osku (50 min) fino alle 18 circa. Da Osku è necessario prendere un taxi per raggiungere Kandovan (25 km).
Kandovan |
Lascia un commento