Ganzi, situata nella remota contea di Ganzi Xian sotto la Prefettura Autonoma di Garze, è una gemma nascosta del Sichuan occidentale, spesso trascurata dai viaggiatori, nonostante la sua incomparabile bellezza naturale. A differenza delle mete più famose della vasta Garze, come Yading e Larung Gar, Ganzi County rimane ancora incontaminata dal turismo di massa, preservando un fascino autentico e incontaminato. Circondata dalle selvagge montagne Gangga e dalla sacra Kawalori, una delle vette meno esplorate della regione, Ganzi rappresenta una destinazione ideale per chi desidera scoprire un lato meno noto del Tibet.
Io ho visitato Ganzi durante un viaggio fai da te di due settimane in Sichuan.
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Una città in alta quota
Trascorrere qualche giorno a Ganzi si rivela un’esperienza rigenerante. La cittadina, situata a 3400 metri di altitudine, offre un rifugio tranquillo immerso in una magnifica campagna tibetana, con villaggi tradizionali e monasteri che punteggiano il paesaggio. L’accessibilità a questa regione remota è stata notevolmente migliorata dall’apertura, nel 2020, dell’aeroporto di Gesar, situato a 4060 metri sopra il livello del mare, uno dei più alti del mondo.
Con voli diretti da Chengdu, la porta d’ingresso al cuore del Sichuan occidentale è ora più vicina, anche se il viaggio su strada rimane impegnativo, con un percorso di 12-15 ore in auto che separa Ganzi da Chengdu. Nonostante queste nuove connessioni, la contea di Ganzi rimane una meta poco frequentata, offrendo una rara opportunità di esplorare un Tibet ancora autentico.
Sistemazioni e ospitalità
L’offerta di alloggi a Ganzi è in costante miglioramento, con strutture che riescono a combinare comfort e autenticità. Abbiamo soggiornato al Yongkang Hotel Collection, un’ottima scelta per chi cerca stanze spaziose e pulite. Il personale, e in particolare Lamu, si distingue per la disponibilità e la gentilezza, aiutando gli ospiti a pianificare escursioni o fornendo utili consigli. Anche se la colazione è piuttosto semplice, è sufficiente per iniziare la giornata con energia.
Gastronomia locale
Le vie principali di Ganzi, Dongda Jie e Chuanzang Lu, offrono una varietà di ristoranti dove assaporare la cucina tipica del Sichuan, nota per i suoi sapori intensi e piccanti. Noodles e ravioli sono piatti molto comuni e apprezzati, perfetti per rifocillarsi dopo una giornata di escursioni.
Clima e periodo migliore per visitare Ganzi
Il clima a Ganzi rispecchia quello tipico dell’altopiano tibetano: estati brevi e piovose e inverni lunghi e rigidi. Le praterie che circondano la città esplodono di verde durante l’estate, mentre l’inverno porta con sé temperature che scendono frequentemente sotto i -10°C. Il periodo migliore per visitare Ganzi è ottobre, quando i cieli sono limpidi e i paesaggi autunnali si tingono di dorato. Tuttavia, è fondamentale prepararsi con abbigliamento adeguato, poiché le temperature possono variare drasticamente tra il giorno e la notte.
Sfide e acclimatazione
Viaggiare in questa regione richiede una buona preparazione, non solo per le distanze e l’altitudine, ma anche per l’isolamento. Il mal di montagna è una condizione comune per chi non è abituato a quote così elevate. Durante il nostro soggiorno, abbiamo seguito il consiglio di bere molta acqua e mangiare cibi leggeri per facilitare l’acclimatamento. È consigliabile anche portare con sé farmaci specifici per prevenire o alleviare i sintomi del mal di montagna.
Esplorando il monastero di Kandze
Una delle esperienze più memorabili del nostro viaggio è stata la visita al Monastero di Kandze, situato su una collina che domina la parte vecchia della città. Costruito nel XIX secolo, questo monastero è il più grande della zona e uno dei principali centri della scuola Gelugpa del buddismo tibetano. Le sue imponenti decorazioni dorate e le centinaia di statue di Sakyamuni che adornano le pareti lo rendono un luogo di grande spiritualità e bellezza. Un’altra attrazione del complesso è la gigantesca statua di Jampa, il Buddha del Futuro, custodita in un padiglione secondario.
Oltre all’importanza religiosa, il monastero offre una vista panoramica mozzafiato sui dintorni, rendendo la visita un’esperienza indimenticabile sia dal punto di vista spirituale che paesaggistico.
Altro da vedere a Ganzi
Dopo aver esplorato il monastero, ci siamo avventurati nella campagna circostante e abbiamo visitato lo Stupa moderno, situato su una collina verdeggiante con una vista spettacolare sui pascoli circostanti. Vedere gli yak al pascolo mentre il sole tramonta dietro le montagne è un’immagine che rimarrà a lungo impressa nella nostra memoria.
Da non perdere una passeggiata nella parte vecchia della città, un affascinante dedalo di viuzze che si snoda attorno a tradizionali abitazioni tibetane, in gran parte ristrutturate e colorate. Anche il mercato, situato tra le vie della città nuova, merita una visita per immergersi nell’atmosfera autentica della vita quotidiana locale.
Conclusione
Ganzi è una destinazione che merita di essere scoperta da chi cerca un’esperienza autentica lontano dalle rotte turistiche convenzionali. Le sue bellezze naturali, la cultura tibetana profondamente radicata e la spiritualità che si respira nei suoi monasteri ne fanno un luogo unico e affascinante, capace di lasciare un segno indelebile nel cuore di chi lo visita. Nonostante le difficoltà logistiche, l’impegno di raggiungere questa regione viene ampiamente ripagato dalla bellezza e dall’ospitalità che si trovano in questo angolo nascosto del Tibet.
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