• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
I Viaggi di Manuel

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi

  • I Viaggi di Manuel
    • Italia
      • Abruzzo
      • Basilicata
      • Emilia Romagna
      • Friuli Venezia Giulia
      • Lazio
      • Lombardia
      • Marche
      • Molise
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sicilia
    • Africa
      • Botswana
      • Egitto
      • Marocco
      • Mauritania
      • Sudafrica
    • America
      • Argentina
      • Bolivia
      • Cile
      • El Salvador
      • Guatemala
      • Messico
      • Perù
      • Venezuela
    • Asia
      • India
      • Indonesia
      • Iran
      • Mongolia
      • Nepal
      • Pakistan
      • Qatar
    • Europa
      • Albania
      • Belgio
      • Croazia
      • Francia
      • Germania
      • Gibilterra
      • Grecia
      • Olanda
      • Polonia
      • Portogallo
      • Rep. Ceca
      • Slovacchia
      • Slovenia
      • Spagna
      • Svizzera
  • Chi sono
  • Il mio libro
  • Viaggia con Manuel
  • Collaborazioni
  • Contatti
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Cosa vedere nei dintorni di Yazd: Chak Chak, Meybod e Kharanaq

Aprile 21, 2016 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Kharanaq

Una delle escursioni più apprezzate con partenza da Yazd è quella che tocca le località di Chak Chak, Meybod e Kharanaq, a nord-est della città. Organizzarla è semplice: basta rivolgersi ad un’agenzia di viaggio oppure contrattare il prezzo con un tassista per un’intera giornata. Se nel primo caso la qualità del servizio è più alta vista la presenza di una guida parlante inglese, la seconda opzione ha dalla sua parte il costo che sarà sicuramente più basso. Il mio consiglio è di prendere in considerazione quest’ultima solamente nel caso in cui si viaggi da solo e non si abbia la possibilità di condividere, e dunque di abbassare i costi, il tour con altre persone.

Io ho partecipato a questa escursione insieme ad un altro compagno di viaggio. Prenotando in agenzia abbiamo speso 30 euro a persona mentre con un tassista ci sarebbe venuto a costare all’incirca la metà.
L’itinerario, che abbiamo scelto per la sua importanza storico-culturale e paesaggistica, richiede una giornata intera, dalle 9 alle 18.

Chak Chak
Gli ultimi chilometri prima di arrivare a questo isolato Ateshkadeh a circa 70 km da Yazd sono altamente scenografici. Il sito si trova nel cuore del deserto, sul costone roccioso di un’altura, e rappresenta la meta più importante in Iran per i seguaci del zoroastrianesimo. Per arrivare al Tempio del Fuoco di Pir-e Sabz ci siamo inerpicati faticosamente a piedi tra i kheili, edifici nei quali i zoroastriani trascorrono alcuni giorni durante i pellegrinaggi. Chak Chak prenderebbe il nome dal suono di un rivolo che scorre all’interno del tempio principale, attorno al quale si è sviluppata una leggenda: la principessa sasanide Nikbanuh si rifugiò proprio qui dopo l’invasione araba del 637 d. C. dopo aver dato ordine ai suoi servitori di cercare dell’acqua che miracolosamente cominciò a cadere dalla collina. Arrivando in cima, come noi, sarete ricompensati della splendida vista su tutta la vallata sottostante. Portate con voi dell’acqua.

Chak Chak
Chak Chak
Chak Chak
Chak Chak
Chak Chak
Chak Chak
Meybod
Una piacevole sorpresa nel cuore del deserto. La cittadina di Meybod può vantare diversi siti storici che testimoniano quanto antico sia questo centro. Prima tappa la Kaboutar Khaneh Tower, alle porte della città: è una torre colombaia che ospitava oltre 4000 nidi ed era utilizzata per accumulare uova e sterco, riconosciuto come un importante fertilizzante in agricoltura. Ci siamo spostati quindi al Castello di Narin, il sito più interessante di Meybod. Costruito probabilmente intorno al 4000 a.C. è probabilmente la più antica costruzione realizzata in mattoni di fango esistente in Iran. La fortezza si sviluppa su tre piani, di cui uno sottoterra, e regala ai visitatori una splendida vista a trecentosessanta gradi che spazia dal deserto alle abitazioni ocra della città. Nel versante occidentale di questo centro dalle 60.000 anime abbiamo visitato altri siti non meno interessanti: un caravanserraglio ristrutturato che ospita botteghe d’artigianato, un ab anbar (cisterna d’acqua) e un yakhchal (ghiacciaia) utilizzato per ricavare ghiaccio che sarebbe servito nei torridi mesi estivi.

Meybod, tower pigeon
Meybod
Meybod
Meybod, Castello di Narin
Meybod, ghiacciaia
Meybod
Kharanaq
Il posto che più mi ha colpito in tutto il mio viaggio in Iran. Ho sempre avuto un fascino speciale verso le città abbandonate e Kharanaq è un luogo speciale. Peccato averlo scoperta poco prima di ripartire. La nostra è stata una visita abbastanza sommaria ma quanto basta per farsi un’idea di questo villaggio fantasma risalente a oltre mille anni fa. Se fosse stato per me avrei trascorso ore ed ore ad esplorare i tortuosi vicoli e le fatiscenti abitazioni in terra. La cose più interessanti sono il minareto oscillante un tempo di tre livelli (il terzo era di legno ma è stato abbattuto perchè pericolante) e il caravanserraglio a margine dell’abitato. Nella vallata sottostante tra i verdeggianti campi e le rossastre alture si trova un antico ponte in pietra e un acquedotto costruito per irrigare i terreni.

Kharanaq
Kharanaq
Kharanaq
Kharanaq
Kharanaq
Kharanaq

Ti potrebbe interessare:

  • Viaggiare significa apprendere e aprire la nostra mente
    Viaggiare significa apprendere e aprire la nostra mente
  • Dove andare e cosa vedere in Messico - I consigli del team di Utravel
    Dove andare e cosa vedere in Messico - I consigli del team…
  • Mauritania. Tra le dune di Azoueiga
    Mauritania. Tra le dune di Azoueiga
  • On the road in Sicilia. Alla scoperta del territorio etneo
    On the road in Sicilia. Alla scoperta del territorio etneo

Asia, Iran

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Chi è Manuel Santoro

Blogger, tour leader e digital creator.
Autore del libro "Ande dimenticate".
Leggi di più…

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Cerca

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

@iviaggidimanuel su Instagram

iviaggidimanuel

📍 Ameln Valley 🇲🇦

Partendo da Tafraout è possibile visitare numerosi villaggi incastonati nella Ameln Valley. Tagdicht è il più elevato ed anche il più difficile da raggiungere. Vi è una sola strada, stretta, tortuosa, che si inerpica tra le montagne senza alcuna protezione (Souss Massa | Marocco) 🏘

Starting from Tafraout, it is possible to visit numerous villages nestled in the Ameln Valley. Tagdicht is the highest and also the most difficult to reach. There is only one road, narrow, winding, that climbs through the mountains without any protection (Souss Massa | Morocco) 🏘

Partiendo de Tafraout, es posible visitar numerosos pueblos enclavados en el valle del Ameln. Tagdicht es el más alto y también el más difícil de alcanzar. Sólo hay una carretera, estrecha y sinuosa, que sube por las montañas sin ninguna protección (Souss Massa | Marruecos) 🏘

________________________________
#amelnvalley #tagdicht #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
📍 Aït Mansour Gorge Pt. 2 🇲🇦 Delle Gole 📍 Aït Mansour Gorge Pt. 2 🇲🇦

Delle Gole di Aït Mansour tutti me ne avevano parlato bene ma i suoi paesaggi sono andati oltre le aspettative. Ho apprezzato il fatto che quest'oasi sia poco turistica e forse anche più bella di altre zone del Marocco, molto più conosciute. Qui ho trascorso un'intera giornata ma spero di ritornarci un giorno, c'è tanto altro ancora da vedere (Souss Massa | Marocco) 🌴

Everyone had told me good things about the Aït Mansour Gorges, but its landscapes went beyond expectations. I appreciated the fact that this oasis is not very touristy and perhaps even more beautiful than other, much better known areas of Morocco. I spent a whole day here but I hope to return one day, there is so much more to see (Souss Massa | Morocco) 🌴

Much gente me había hablado bien de las gargantas de Aït Mansour, pero sus paisajes superaron las expectativas. Aprecié el hecho de que este oasis no sea muy turístico y quizás incluso más bello que otras zonas mucho más conocidas de Marruecos. Pasé aquí un día entero, pero espero volver algún día, hay mucho más que ver (Souss Massa | Marruecos) 🌴

________________________________
#aitmansour #aitmansourvalley #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
📍 Aït Mansour Gorge Pt. 1 🇲🇦 Il tratto 📍 Aït Mansour Gorge Pt. 1 🇲🇦

Il tratto di strada all'interno delle gole di Aït Mansour è stato probabilmente il più bello di tutto il viaggio On the road in Marocco: un rigoglioso palmeto da attraversare, antichi villaggi di terra in rovina e una sosta, a sorpresa, in un basico café dove l'ospitale Omar ci ha accolti per servirci il suo piatto forte, una omelette berbera (Souss Massa | Marocco) 🌴

The stretch of road inside the Aït Mansour gorges was probably the most beautiful of the entire Moroccan On the Road trip: a lush palm grove to cross, ancient ruined earthen villages and a surprise stop at a basic café where the hospitable Omar welcomed us to serve his signature dish, a Berber omelette (Souss Massa | Morocco) 🌴

El tramo de carretera dentro de las gargantas de Aït Mansour fue probablemente el más bonito de todo el viaje marroquí On the Road: un frondoso palmeral que atravesar, antiguos pueblos de tierra en ruinas y una parada sorpresa en un café básico donde el hospitalario Omar nos recibió para servirnos su plato estrella, una tortilla bereber (Souss Massa | Marruecos) 🌴

________________________________
#aitmansour #aitmansourvalley #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
📍 Kasbah di Efrl 🇲🇦 Non lontano da Tizou 📍 Kasbah di Efrl 🇲🇦

Non lontano da Tizourgane, lungo la strada che porta ad Aït Baha vi sono i resti di un'antica Kasbah. Poche sono le informazioni a riguardo sul web. Una pagina in tedesco la chiama Tioulit, un antiquario nelle vicinanze ne parla come Efrl. Oggi è un luogo senza tempo dove perdersi tra le antiche strutture oggi in rovina (Souss Massa | Marocco) 🏚

Not far from Tizourgane, along the road to Aït Baha, are the remains of an ancient kasbah. There is little information about it on the web. One page in German calls it Tioulit, a nearby antique dealer speaks of it as Efrl. Today it is a timeless place to get lost among the ancient structures now in ruins (Souss Massa | Morocco) 🏚

No lejos de Tizourgane, en la carretera hacía Aït Baha, se encuentran los restos de una antigua kasbah. Hay poca información al respecto en la web. Una página en alemán lo llama Tioulit, un anticuario cercano habla de éste como Efrl. Hoy es un lugar atemporal para perderse entre las antiguas estructuras ahora en ruinas (Souss Massa | Marruecos) 🏚

________________________________
#tioulit #tizourgane #tizourganekasbah #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
Carica altro… Segui su Instagram

Footer

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi. Destinazioni insolite, outdoor e ecoturismo.

I Viaggi di Manuel su:

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Articoli recenti

  • Visitare Barcellona con i bambini
  • Come fare il Cammino di Santiago organizzato dall’Italia
  • Viaggiare significa apprendere e aprire la nostra mente
  • Stampare progetti grafici con Canva
  • Trekking in Liguria. Quali guide acquistare?
  • Ande dimenticate
  • Disclaimer
  • Contattami

Copyright © 2022 I viaggi di Manuel