• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
I Viaggi di Manuel

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi

  • I Viaggi di Manuel
    • Italia
      • Abruzzo
      • Basilicata
      • Emilia Romagna
      • Friuli Venezia Giulia
      • Lazio
      • Lombardia
      • Marche
      • Molise
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sicilia
    • Africa
      • Botswana
      • Egitto
      • Marocco
      • Mauritania
      • Sudafrica
    • America
      • Argentina
      • Bolivia
      • Cile
      • El Salvador
      • Guatemala
      • Messico
      • Perù
      • Venezuela
    • Asia
      • India
      • Indonesia
      • Iran
      • Mongolia
      • Nepal
      • Pakistan
      • Qatar
    • Europa
      • Albania
      • Belgio
      • Croazia
      • Francia
      • Germania
      • Gibilterra
      • Grecia
      • Olanda
      • Polonia
      • Portogallo
      • Rep. Ceca
      • Slovacchia
      • Slovenia
      • Spagna
      • Svizzera
  • Chi sono
  • Il mio libro
  • Viaggia con Manuel
  • Collaborazioni
  • Contatti
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Ayacucho. La città delle 33 chiese

Luglio 12, 2019 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Ayacucho, Perù
Nella Sierra meridionale del Perù, ad un’altitudine di 2761 metri d’altezza, la graziosa città di Ayacucho è una meta rinomata durante i festeggiamenti della Semana Santa. Nel resto dell’anno questa località dal carattere tipicamente coloniale è una destinazione tranquilla, in costante crescita nel panorama turistico nazionale e non, grazie anche alle numerose attrattive dei dintorni.

Ayacucho è una città che si è aperta al turismo solamente a partire dagli ultimi anni del ventesimo secolo. É proprio in questo periodo, infatti, in cui questo isolato capoluogo di uno dei dipartimenti più poveri del Paese è riuscito gradualmente a superare uno dei momenti più bui della storia recente peruviana, quella delle violenze legate al movimento rivoluzionario maoista Sendero Luminoso. Ora il clima che si respira in città è differente nonostante le ferite siano ancora da rimarginare e le pittoresche strade di Ayacucho sono pervase da un’atmosfera vagamente rilassata.
Quanto a me erano anni che in testa balenava l’idea di visitare questa destinazione ma la sua posizione, fuori dagli itinerari che avevo previsto seguire, mi aveva sempre fatto desistere ed evitare cambi di programma all’ultimo momento.
Ayacucho, Plaza de Armas
Ayacucho, Plaza de Armas

Ayacucho mi ha accolto in una calda mattinata di inizio ottobre dopo un faticoso viaggio in autobus dalla città di Abancay. Ciò che subito mi ha colpito sono le chiese, edifici religiosi riccamente decorati che dominano il panorama architettonico cittadino insieme alle abitazioni coloniali adornate da balconi di legno. Non è un caso che Ayacucho sia conosciuta come “ciudad de las 33 iglesias“, letteralmente “città delle 33 chiese”. I più antichi templi cattolici risalgono al XVI secolo, quando i primi ordini religiosi si insediarono nella zona. Una località dal profondo fervore cattolico dunque, con oltre trenta templi in stile rinascimentale, barocco e meticcio, che al loro interno conservano vere opere d’arte come dipinti, icone e pale d’altare scolpite.
Il cuore pulsante di Ayacucho è la Plaza de Armas (o Plaza Mayor de Huamanga), l’unica in tutto il Paese ad avere portali formati da colonne di pietra e portici su tutti e quattro i lati. Sulla piazza si affacciano preziosi edifici coloniali, palazzi tinteggiati di bianco che fungono da quartier generale per le principali istituzioni locali, mentre al centro spicca il monumento dedicato al Gran Maresciallo di Ayacucho Antonio José de Sucre.
Ayacucho, Plaza de Armas
Ayacucho, Plaza de Armas

Nelle vicinanze della piazza l’Arco del Triunfo o de San Francisco è un’altra attrattiva di Ayacucho Costruito nel 1866 da Don Francisco Vargas per abbellire la città e come ingresso per l’Alameda de Santa Clara, mostrava inizialmente una struttura in pietra e argilla poi in seguito venne ristrutturato in occasione del centenario della Battaglia di Ayacucho assumendo l’attuale conformazione di arco semicircolare con un’incoronazione in stile neoclassico.
Ayacucho, Arco del Triunfo
Ayacucho, Arco del Triunfo

Tra le chiese la Basílica Catedral è l’edificio più importante ed è situata sul lato est della Plaza Mayor della città di Ayacucho. Per mettere in piedi questa cattedrale dalle tre navate ci sono voluti quasi quarant’anni e la sua costruzione è stata voluta da re Felipe III di Spagna, con volontà pubblicata con regio decreto il 5 luglio 1612. Al suo interno si trovano pale rivestite in foglia d’oro in stile barocco e tele di varie scuole pittoriche dell’era coloniale. Il Templo de Santo Domingo era il secondo edificio religioso della città e fu costruito verso la metà del XVI secolo sotto l’invocazione della Vergine del Rosario. Una curiosità: nella sua facciata un giunco ​​di tre archi sporge verso il lato sinistro. La tradizione popolare vuole che questo fosse il luogo in cui la Santa Inquisizione puniva gli eretici. Il tempio ha una sola navata e l’altare maggiore è decorato da foglie d’oro e da tele colorate. Il Templo y Convento de San Francisco de Asís è invece risalente al XVI secolo. Al suo interno spicca l’altare maggiore, formato da quattro corpi in legno intagliato e dorato ed in stile churrigueresco, ed ospita la campana più grande della città.
Ayacucho, Iglesia de la Compañía de Jesús
Ayacucho, Iglesia de la Compañía de Jesús

Tra i quartieri di Ayacucho meritano una citazione quelli di Santa Ana, Puca Cruz e Belén. Oltre ad essere caratterizzati da costruzioni con pareti in pietra scolpita e mattoni e tetti di tegole in queste aree sono presenti i laboratori e le abitazioni dei più grandi maestri dell’arte popolare ayacuchana, che esprimono tutta la loro creatività attraverso sculture in pietra di Huamanga, tessuti, pale d’altare, articoli di selleria, e soprattutto i famosi retablos, espressione artistica tra le più riconosciute del Perù. I retablos ayacuchanos sono scatole rettangolari realizzate in cedro e decorate con fiori colorati con rappresentazioni interne in stile andino a riprodurre momenti religiosi come la crocifissione di Gesù Cristo durante la Settimana Santa, il Natale e la nascita di Gesù.
Ayacucho, vista dalla Cattedrale
Ayacucho, vista dalla Cattedrale

Cosa mangiare ad Ayacucho

In generale i piatti ayacuchani sono caratterizzati dalla varietà di sapori e dal mix di elementi. Abbondano la carne di maiale, manzo e agnello, i formaggi, il mais, la patata dolce, il rocoto (un grosso peperone) e il peperoncino piccante. Recandomi al mercato (è uno dei luoghi più economici dove mangiare) ho avuto la possibilità di provare la puca piccante, i cui ingredienti principali sono i seguenti: carne di maiale, patate bianche, peperoncino in polvere, arachidi tostate, aglio, cipolla e olio. Un altro piatto che ho amato particolarmente è il chicharrón de cerdo, carne di maiale fritta. Quest’ultimo si trova un po’ in tutto il Perù ma è uno dei miei cibi preferiti, provato anche nella variante colorata, ovvero al sugo.
Ayacucho, Chicharrón Colorado
Ayacucho, Chicharrón Colorado

Dove dormire ad Ayacucho

L’hostal Samay

Attorno alla Plaza Mayor sono tante le strutture ricettive a disposizione dei viaggiatori. La mia scelta è caduta sull’Hostal Samay (Jirón San Martin #285), distante poche centinaia di metri. Attirato dai prezzi economici ho optato per una camera singola privata con bagno esterno. La struttura è davvero molto semplice e questo spiega i prezzi bassi. La camera era discretamente pulita, così come il bagno. Durante la mia permanenza ci sono stati problemi con il wifi che non ha funzionato per quasi tutta il tempo trascorso nella struttura. In ogni caso il personale (mamma e figlio gestiscono l’ostello) è cordiale e pronto ad aiutare per qualsiasi informazione. Il mio consiglio è chiedere una camera che non affaccia su Jirón San Martin, trafficata fin dalle prime ore del mattino.
Ayacucho, Hostal Samay
Ayacucho, Hostal Samay

Altre foto:
Ayacucho, Alameda de Santa Clara
Ayacucho, Alameda de Santa Clara
Ayacucho, Arco del Triunfo
Ayacucho, Arco del Triunfo
Ayacucho, Chicharrón de cerdo
Ayacucho, Chicharrón de cerdo
Ayacucho, Iglesia de Santo Domingo
Ayacucho, Iglesia de Santo Domingo
Ayacucho, Plaza de Armas
Ayacucho, Plaza de Armas
Ayacucho, Plaza de Armas
Ayacucho, Iglesia de San Augustín
Ayacucho, Iglesia de San Augustín

Ti potrebbe interessare:

  • Ho pubblicato il mio primo libro, "Ande dimenticate"!
    Ho pubblicato il mio primo libro, "Ande dimenticate"!
  • Abruzzo. Il borgo fantasma di Faraone Antico
    Abruzzo. Il borgo fantasma di Faraone Antico
  • Da Ayacucho a Huancayo, la “Ciudad Incontrastable”
    Da Ayacucho a Huancayo, la “Ciudad Incontrastable”
  • Juli, la piccola Roma del Perù
    Juli, la piccola Roma del Perù

America, Perù

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Chi è Manuel Santoro

Blogger, tour leader e digital creator.
Autore del libro "Ande dimenticate".
Leggi di più…

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Cerca

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

@iviaggidimanuel su Instagram

iviaggidimanuel

🇮🇹 Quando il cielo decide di trasformarsi in 🇮🇹 Quando il cielo decide di trasformarsi in un dipinto. La foce del fiume Saline tra Montesilvano e Marina di Città Sant'Angelo in un tardo pomeriggio di metà estate (Abruzzo - Italia) 🌅

When the sky decides to turn into a painting. The mouth of the Saline river between Montesilvano and Marina di Città Sant'Angelo on a late mid-summer afternoon (Abruzzo - Italy) 🌅

Cuando el cielo decide convertirse en un cuadro. La desembocadura del río Saline entre Montesilvano y Marina di Città Sant'Angelo en una tarde de mediados de verano (Abruzzo - Italia) 🌅
________________________________
#montesilvano #visitmontesilvano #italia #italy #igersabruzzo #igerspescara #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgopescara #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #abruzzoturistico #abruzzoturismo #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 I borghi molisani si stanno lentamente sp 🇮🇹 I borghi molisani si stanno lentamente spopolando. Nella loro tranquillità i gatti sono un po' ovunque. Impossibile non fermarsi (Molise - Italia) 🐈

The villages of Molise are slowly becoming depopulated. In their tranquillity, cats are everywhere. Impossible not to stop (Molise - Italy) 🐱

Los pueblos de Molise se van despoblando poco a poco. En su tranquilidad, los gatos están por todas partes. Imposible no parar (Molise - Italia) 🐈
________________________________
#molise #italia #italy #igersmolise #igersisernia #visitmolise #viaggiare #volgomolise #volgocampobasso #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #greenroutes #molise_photogroup #molisediscovery #molisedascoprire #moliseitaly #molise_cartoline_  #molisedavivere  #molise_nel_cuore #moliseesiste
🇮🇹 Un borgo abbandonato tutto molisano, Rocc 🇮🇹 Un borgo abbandonato tutto molisano, Rocchetta Alta, costruito lungo la dorsale rocciosa della montagna. Vi sono ancora un paio di chiese e i ruderi di un castello (Molise - Italia) 🏚

An abandoned Molise village, Rocchetta Alta, built along the rocky ridge of the mountain. There are still a couple of churches and the ruins of a castle (Molise - Italy) 🏘

Un pueblo abandonado de Molise, Rocchetta Alta, construido a lo largo de la cresta rocosa de la montaña. Todavía hay un par de iglesias y las ruinas de un castillo (Molise - Italia) 🏚
________________________________
#rocchettaalta #rocchettaavolturno #molise #italia #italy #igersmolise #igersisernia #visitmolise #viaggiare #volgomolise #volgocampobasso #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #greenroutes #molise_photogroup #molisediscovery #molisedascoprire #moliseitaly #molise_cartoline_  #molisedavivere  #molise_nel_cuore #moliseesiste
🇮🇹 Civitacampomarano è un borgo immerso tra 🇮🇹 Civitacampomarano è un borgo immerso tra le colline molisane divenuto famoso per i suoi murales, uno fra tutti la scritta "Il Molise non  e̶s̶i̶s̶t̶e̶. Resiste" (Molise - Italia) 🏘

Civitacampomarano is a village nestled in the hills of Molise that has become famous for its murals, one of which reads 'Molise does not ̶e̶x̶i̶s̶t̶. It resists' (Molise - Italy) 🏘

Civitacampomarano es un pueblo enclavado en las colinas de Molise que se ha hecho famoso por sus murales, uno de los cuales reza "Molise no e̶x̶i̶s̶t̶e̶" Resiste" (Molise - Italia) 🏘
________________________________
#civitacampomarano #civitacampomaranostreetart #molise #italia #italy #igersmolise #igerscampobasso #visitmolise #viaggiare #volgomolise #volgocampobasso #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #greenroutes #molise_photogroup #molisediscovery #molisedascoprire #moliseitaly #molise_cartoline_  #molisedavivere  #molise_nel_cuore #moliseesiste
Carica altro… Segui su Instagram

Footer

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi. Destinazioni insolite, outdoor e ecoturismo.

I Viaggi di Manuel su:

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Articoli recenti

  • Trekking in Liguria. Quali guide acquistare?
  • Juli, la piccola Roma del Perù
  • La città coloniale di Pomata. Il Titicaca poco conosciuto
  • Il cuore autentico del Salento, 5 borghi da conoscere
  • Amantaní, turismo esperienziale nel lago Titicaca
  • Ande dimenticate
  • Disclaimer
  • Contattami

Copyright © 2022 I viaggi di Manuel