• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
I Viaggi di Manuel

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi

  • I Viaggi di Manuel
    • Italia
      • Abruzzo
      • Basilicata
      • Emilia Romagna
      • Friuli Venezia Giulia
      • Lazio
      • Lombardia
      • Marche
      • Molise
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sicilia
    • Africa
      • Botswana
      • Egitto
      • Marocco
      • Mauritania
      • Sudafrica
    • America
      • Argentina
      • Bolivia
      • Cile
      • El Salvador
      • Guatemala
      • Messico
      • Perù
      • Venezuela
    • Asia
      • India
      • Indonesia
      • Iran
      • Mongolia
      • Nepal
      • Pakistan
      • Qatar
    • Europa
      • Albania
      • Belgio
      • Croazia
      • Francia
      • Germania
      • Gibilterra
      • Grecia
      • Olanda
      • Polonia
      • Portogallo
      • Rep. Ceca
      • Slovacchia
      • Slovenia
      • Spagna
      • Svizzera
  • Chi sono
  • Il mio libro
  • Viaggia con Manuel
  • Collaborazioni
  • Contatti
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Il borgo fantasma di Frattura Vecchia

Marzo 29, 2022 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Un altro borgo abruzzese che fu duramente colpito dal terribile terremoto che segnò per sempre la Marsica e un po’ tutto l’Appennino Centrale, nell’anno 1915, è Frattura Vecchia, ormai un paese fantasma.

Volendo ubicare precisamente Frattura Vecchia, questo si trova nella provincia de L’Aquila, ad un’altitudine di 1300 metri sul livello del mare, nei pressi delle Gole del Sagittario, quindi in prossimità di centri rinomati e turistici come Scanno (di cui è frazione) e Villalago e rappresenta una valida soluzione per un’escursione in giornata, oltre al sempre più frequentato “Sentiero del Cuore“.

Il nome Frattura è molto particolare e lascia ben immaginare le ragioni che spinsero a chiamarlo così. Il vecchio paese è situato proprio nelle vicinanze di una spaccatura che si generò anticamente nel Monte Genzana, un frana pleistocenica che causò lo sbarramento del fiume sottostante e la formazione del lago di Scanno.

Frattura Vecchia

Come arrivare a Frattura Vecchia

Personalmente ho visitato Frattura Vecchia durante una calda giornata estiva. Si può accedere all’insediamento attraverso la strada provinciale 110 che si dirama dalla strada statale 479 Sannite, in corrispondenza del bivio situato nei pressi del lago di Scanno. Prima di arrivare al borgo la strada diventa accidentata per cui è bene parcheggiare in qualche spiazzo.

Frattura Vecchia oggi

Percorrendo le vie assolate del paesino sono ben evidenti i segni del sisma che rase al suolo gran parte centro abitato, provocando la morte di 120 persone. Di queste gran parte erano donne e bambini in quanto molti gli uomini erano emigrati in cerca di fortuna, negli Stati Uniti, oppure impegnati nella transumanza.

Da allora, a cominciare dal XXI secolo, alcune case sono state ristrutturate ma il borgo è stato ricostruito più a valle, in epoca fascista, con il nome di Frattura Nuova.

La cosa che mi è piaciuta di più è stato l’incontrare di diversi greggi di pecore e capre che percorrevano le stradine polverose di Frattura. Oltre a me qualche viandante di passaggio e il silenzio.

Gregge in movimento

All’ingresso del borgo si possono ammirare un fontanile ottocentesco in pietra e una cappella dedicata alla Madonna. La parte alta è quella più danneggiata, con ruderi delle abitazioni e ciò che rimane della torre campanaria dell’antica chiesa di San Nicola.

Oggi la chiesa di San Nicola è l’edificio religioso principale di Frattura Nuova, costruito nel 1920 cinque anni dopo il tragico terremoto. In alcune abitazioni di Frattura Vecchia si possono scorgere ancora mobili in pessimo stato risalenti a quel tempo.

Una curiosità: Frattura Vecchia è stata ambientazione di un paio di film. Nel 1956 sono state girate alcune scene del film “Uomini e lupi” con Silvana Mangano ed Yves Montand; nel 2002 scene iniziali del film “Un viaggio chiamato amore”, diretto da Michele Placido.

Da segnalare anche che dal paese partono molti sentieri per praticare trekking, equitazione e cicloturismo.

Altre foto

Nel borgo antico
L’interno di un’abitazione
Vista sul lago di Scanno
Una fonte nel borgo
Scorcio di Frattura Vecchia
Gregge
Gregge
Una capra alle porte del borgo
Gregge
Mucche alle porte del borgo
Gregge con pastore
Gregge con pastore
Gregge con pastore

Ti potrebbe interessare:

  • On the road in Sicilia. Alla scoperta del territorio etneo
    On the road in Sicilia. Alla scoperta del territorio etneo
  • Sharm El Sheikh. Organizzare un'escursione
    Sharm El Sheikh. Organizzare un'escursione
  • Mauritania. Le città carovaniere di Ouadane e Chinguetti
    Mauritania. Le città carovaniere di Ouadane e Chinguetti
  • Ande dimenticate. I luoghi del libro
    Ande dimenticate. I luoghi del libro

Italia, Abruzzo

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Chi è Manuel Santoro

Blogger, tour leader e digital creator.
Autore del libro "Ande dimenticate".
Leggi di più…

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Cerca

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

@iviaggidimanuel su Instagram

iviaggidimanuel

📍 Amtoudi 🇲🇦 Nel cuore dell'oasi di Id A 📍 Amtoudi 🇲🇦

Nel cuore dell'oasi di Id Aïssa si trova il villaggio berbero di Amtoudi, dominato da imponenti scogliere. Qui vivono circa 300 famiglie che vivono principalmente di agricoltura. Sulle falesie circostanti sono ben visibili due igoudar (plurale di agadir). Un agadir è un granaio collettivo fortificato, con torri di guardia per monitorare qualsiasi tentativo di intrusione nella valle. La funzione di un agadir era quella di immagazzinare e proteggere le colture del villaggio e anche le sue ricchezze (Guelmim-Oued Noun | Marocco) 🌴

In the heart of the oasis of Id Aïssa is the Berber village of Amtoudi, dominated by imposing cliffs. Around 300 families live here, mainly farming. Two igoudars (plural of agadir) are clearly visible on the surrounding cliffs. An agadir is a fortified collective granary, with watchtowers to monitor any attempted intrusion into the valley. The function of an agadir was to store and protect the village's crops and also its wealth (Guelmim-Oued Noun | Morocco) 🌴

En el corazón del oasis de Id Aïssa se encuentra el pueblo bereber de Amtoudi, dominado por imponentes acantilados. Aquí viven unas 300 familias, principalmente dedicadas a la agricultura. Dos igoudars (plural de agadir) son claramente visibles en los acantilados circundantes. Un agadir es un granero colectivo fortificado, con torres de vigilancia para vigilar cualquier intento de intrusión en el valle. La función de un agadir era almacenar y proteger las cosechas del pueblo y también su riqueza (Guelmim-Oued Noun | Marruecos) 🌴

________________________________
#amtoudi #guelmim #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
📍 Ameln Valley 🇲🇦 Non lontano da Tafraou 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Non lontano da Tafraout, nel cuore della Ameln Valley, si staglia il villaggio di Oumesnat. Tra le rovine della città vecchia vi è un grande edificio in terra, sapientemente ristrutturato. Un tempo una casa, oggi è un hotel tradizionale, la Maison Traditionelle. Qui abbiamo dormito, luogo più che raccomandato (Souss Massa | Marocco) 🏘

Not far from Tafraout, in the heart of the Ameln Valley, stands the village of Oumesnat. Among the ruins of the old town is a large earthen building, skilfully restored. Once a house, it is now a traditional hotel, the Maison Traditionelle. Here we slept, a place more than recommended (Souss Massa | Morocco) 🏘

No lejos de Tafraout, en el corazón del valle del Ameln, se alza el pueblo de Oumesnat. Entre las ruinas del casco antiguo hay un gran edificio de tierra, hábilmente restaurado. Antaño una casa, ahora es un hotel tradicional, la Maison Traditionelle. Aquí dormimos, un lugar más que recomendable (Souss Massa | Marruecos) 🏘

________________________________
#amelnvalley #oumesnat #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
📍 Ameln Valley 🇲🇦 Il villaggio di Tazoul 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Il villaggio di Tazoulte ha un antico cimitero ebraico che può essere di interesse storico. Sebbene la comunità ebraica abbia lasciato la zona alcuni anni fa, gran parte dell'argenteria della regione reca incisi simboli ebraici, in quanto gli ebrei erano tradizionalmente gli argentieri della regione (Souss Massa | Marocco) 🏘

The village of Tazoulte has an ancient Jewish cemetery that may be of historical interest. Although the Jewish community left the area some years ago, much of the silverware in the region is engraved with Jewish symbols, as Jews were traditionally the silversmiths of the region (Souss Massa | Morocco) 🏘

El pueblo de Tazoulte posee un antiguo cementerio judío que puede tener interés histórico. Aunque la comunidad judía abandonó la zona hace algunos años, gran parte de la platería de la región está grabada con símbolos judíos, ya que los judíos eran tradicionalmente los plateros de la región (Souss Massa | Marruecos) 🏘

________________________________
#amelnvalley #tazoulte #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
📍 Ameln Valley 🇲🇦

Partendo da Tafraout è possibile visitare numerosi villaggi incastonati nella Ameln Valley. Tagdicht è il più elevato ed anche il più difficile da raggiungere. Vi è una sola strada, stretta, tortuosa, che si inerpica tra le montagne senza alcuna protezione (Souss Massa | Marocco) 🏘

Starting from Tafraout, it is possible to visit numerous villages nestled in the Ameln Valley. Tagdicht is the highest and also the most difficult to reach. There is only one road, narrow, winding, that climbs through the mountains without any protection (Souss Massa | Morocco) 🏘

Partiendo de Tafraout, es posible visitar numerosos pueblos enclavados en el valle del Ameln. Tagdicht es el más alto y también el más difícil de alcanzar. Sólo hay una carretera, estrecha y sinuosa, que sube por las montañas sin ninguna protección (Souss Massa | Marruecos) 🏘

________________________________
#amelnvalley #tagdicht #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
Carica altro… Segui su Instagram

Footer

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi. Destinazioni insolite, outdoor e ecoturismo.

I Viaggi di Manuel su:

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Articoli recenti

  • Visitare Barcellona con i bambini
  • Come fare il Cammino di Santiago organizzato dall’Italia
  • Viaggiare significa apprendere e aprire la nostra mente
  • Stampare progetti grafici con Canva
  • Trekking in Liguria. Quali guide acquistare?
  • Ande dimenticate
  • Disclaimer
  • Contattami

Copyright © 2022 I viaggi di Manuel